28.04.2020

Modello ISEE e DSU

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), è lo strumento adottato da molti Enti pubblici e privati per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata (prestazione o riduzione del costo del servizio).
Le famiglie possono vedersi riconosciuto il diritto a godere di prestazioni sociali agevolate qualora rispecchino i requisiti soggettivi e dimostrino una situazione economica all’interno dei parametri dettati dalla norma.
Per ottenere l’assistenza e consulenza necessaria alla compilazione della dichiarazione potete contattarci allo 0438 738033 oppure via mai a info@studiomediastudio.it

A quali prestazioni sociali posso accedere presentando l’ISEE?

Le prestazioni sociali agevolate fruibili con l’ISEE sono:

  • Reddito e Pensione di cittadinanza;
  • Bonus energia (riduzione delle bollette di luce, gas, acqua);
  • Riduzione canone del telefono;
  • Conto corrente a zero spese;
  • Saldo e stralcio cartelle riscossione Agenzia delle Entrate;
  • Esenzione ticket sanitario;
  • Assegno di maternità e assegno nucleo familiare numeroso erogati dai Comuni, bonus bebé, bonus asilo nido;
  • Esenzione o riduzione tasse scolastiche e universitarie (bonus libri, trasporto, mensa, abitazione, centri estivi);
  • Iscrizione asilo nido;
  • Riduzioni trasporto pubblico;
  • Accesso a strutture socioresidenziali;

Qual è la scadenza dell’ISEE?
Le dichiarazioni Isee elaborate nel 2020 hanno validità fino al 31 dicembre 2020.

Cosè l’ISEE corrente?
Se dopo la presentazione della Dichiarazione ISEE intervengono fatti che variano la composizione e/o la situazione economica del nucleo familiare, come la perdita del lavoro o comunque una variazione del reddito superiore al 25%, è comunque possibile presentare una nuova dichiarazione (Isee corrente).
Il Modello Isee corrente ha validità di 6 mesi, salvo ulteriori variazioni: se in presenza di ISEE corrente valido, un componente trova nuova occupazione e/o fruisce di nuovi trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari non rientranti nel reddito complessivo ai fine IRPEF, è necessario presentare nuovo ISEE corrente entro due mesi dall’inizio della variazione.
I documenti per l’Isee Corrente sono:

  • l’ISEE ordinario
  • certificazione attestante la variazione della condizione lavorativa (lettera di licenziamento, chiusura partita IVA ecc.) o la variazione del trattamento (comunicazione con data e tipo di variazione)
  • indicazione di quanto percepito nei 12 mesi precedenti alla presentazione dell’ Isee corrente (buste paga, certificazione lavoro autonomo) compresi i trattamenti assistenziali previdenziali e indennitari a qualunque titolo, percepiti da amministrazioni pubbliche, incluse le carte di debito assistenziali (es: Bonus percepiti, Reddito di cittadinanza, Assegni Familiari, etc.)

Documenti necessari

  • Codice Fiscale e Documento d’identità del dichiarante
  • Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente del coniuge non residente e del figlio a carico non residente (se il figlio non è coniugato o se non ha figli o se di età inferiore a 26 anni)
  • Se casa di proprietà visura catastale
  • Contratto di affitto registrato (in caso di residenza in locazione)
  • Redditi: la nuova normativa stabilisce che per le DSU presentate nel 2020 il reddito di riferimento è quello del 2018
  • Modello 730 e/o Modello Unico e (per i dipendenti/pensionati) Modelli CUD
  • Certificazioni e/o altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari)
  • IRAP per imprenditori agricoli
  • Per i residenti in Trentino è obbligatorio dichiarare tutte le indennità Provinciali percepite (Assegno Regionale, Redditi di Garanzia, Assegno per le famiglie numerose)

Patrimonio mobiliare e immobiliare al 31/12/2018

  • Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare (depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare) anche detenuto all’estero.
  • Tipologia (esempio: conto, conto deposito, deposito vincolato etc.) e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali (anche infrannuali).
  • Giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali (estratti conto trimestrali e/o mensili)
  • Partecipazioni azionarie in società italiane o estere
  • Per lavoratori autonomi e società: per le ditte in contabilità ordinaria, patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato, ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti per le ditte in contabilità semplificata.
  • Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero.
  • Atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali)
  • Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili prima casa di proprietà
  • In caso di presenza di disabilità: certificazione della disabilità (denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione, numero del documento e data del rilascio) ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali (nell’anno precedente la presentazione della DSU) e/o per l’assistenza personale (detratte/dedotte nella dichiarazione dei redditi del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU). Autoveicoli e imbarcazioni di proprietà alla data di presentazione della DSU
  • Targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, alla data di presentazione della DSU

Potresti trovare interessante