Dichiarazione di successione
Ho subito un decesso in famiglia?
C’e’ un’eredità da dividere?
Orientiamo il contribuente verso le operazioni da eseguire con il massimo riguardo per poter elaborare la dichiarazione di successione.
Termini di presentazione ed esoneri
La dichiarazione di successione, una volta si chiamava denuncia, si presenta entro un anno dalla data del decesso, ma sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione di successione il coniuge o i parenti in linea retta (figli, genitori, nonni, nipoti) se la successione non comprende beni immobili e diritti reali immobiliari e il valore globale dell’asse ereditario lordo (cioè il valore complessivo dei beni e dei diritti caduti in successione) non supera euro 100.000.
Come si formalizza?
La Dichiarazione di Successione è un adempimento che ai fini di legge deve essere eseguito per procedere al trasferimento della attività e delle passività in capo a tutti gli eredi.
L’Agenzia delle Entrate fornisce un apposito modello e viene redatta secondo le indicazioni dell’Ente. Si presenta all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente territorialmente sulla base dell’ultima residenza del defunto, se la residenza era all’estero l’Agenzia competente è quella dell’ultima circoscrizione di residenza in Italia, diversamente alla Direzione Provinciale II di Roma.
Quali imposte si versano?
Il contribuente può trovarsi nella posizione di dover versare imposta ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali
Se nell’attivo ereditario è presente un immobile, prima di presentare la dichiarazione di successione, le imposte di cui sopra, sono dovute. Solitamente si versano a mezzo di delega F24.
Imposta di successione
Le aliquote di calcolo per eredi e legatari sono le seguenti:
- Coniugi e parenti in linea retta 4,00 %.
- Altri parenti fino al 4° grado, affini in linea retta ed affini in linea collaterale fino al terzo grado 6,00%.
- Altri soggetti 8,00 %.
Esenzioni e riduzioni:
- Quota esente da imposta di successione per eredi in linea retta e coniuge €1.000.000,00
- Quota esente da imposta di successione per fratelli e sorelle € 100.000,00
- Quota esente da imposta di successione per portatori di handicap grave €.1.500.000,00 (non cumulabile con le esenzioni precedenti).
L’imposta di successione viene determinata e richiesta direttamente dall’Agenzia delle Entrate sulla base della dichiarazione presentata, e può essere pagata a rate solo quando gli importi superano euro 1.000.
Le modalità sono le seguenti:
entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di liquidazione si versa almeno il 20%
il residuo si versa in otto rate trimestrali. Qualora l’imposta superi euro 20.000, le rate ammesse sono dodici.
Imposte Ipotecaria e Catastale
Le imposte suddette colpiscono i beni immobili. L’imposta ipotecaria (di trascrizione) si calcola sul 2% del valore degli immobili (minima € 200,00) e l’imposta catastale (voltura catastale) si calcola sull’ 1% del valore degli immobili (minimo € 200,00).
La legge 342/2000 ha esteso le cosiddette agevolazioni “prima casa” anche per le successioni e le donazioni. Se per almeno uno degli eredi, un immobile e le sue pertinenze (cantina e box auto) rappresentano una “prima casa”, le imposte ipotecaria e catastale sono auto-liquidate dal contribuente in misura fissa (€ 200,00 per la Ipotecaria ed € 200,00 per la Catastale) previa presentazione di un’ auto-dichiarazione con la quale richiede la citata agevolazione.
Voltura Catastale
La voltura catastale consiste nell’aggiornare gli atti che sono conservati in catasto, sia Catasto Terreni che Catasto Fabbricati.
La domanda di voltura va presentata, entro 30 giorni dalla registrazione dell’atto stesso (rogito, ordinanza, sentenza, Dichiarazione di Successione, ecc.), all’Agenzia delle Entrate Territorio competente (quello nella cui Provincia è stato registrato l’atto o presso quello dove ricadono i beni trasferiti).
Se vi sono più cespiti (urbani e terreni) nello stesso comune dovrà essere utilizzata una domanda di voltura per gli immobili urbani ed una per i terreni.
Alla domanda di voltura, che aggiornerà gli intestatari catastali per tenere in evidenza i trasferimenti da una persona ad un’altra, vanno allegati nel caso della Dichiarazione di Successione i seguenti documenti:
- copia della Dichiarazione di Successione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate;
- copia dell’eventuale testamento (in caso di Successione testamentaria);
- copia del verbale della eventuale rinuncia all’eredità.
Con l’introduzione di Voltura1.1 (software predisposto dall’Agenzia delle Entrate – Territorio) la domanda di voltura si presenta, oltre che su modello cartaceo, su supporto informatico (floppy, CD, chiavetta USB). In questo modo l’aggiornamento degli atti catastali è simultaneo alla presentazione della voltura catastale. Con l’introduzione della trasmissione telematica della dichiarazione di successione è possibile richiedere la voltura catastale in automatico dei beni immobili, senza ulteriori adempimenti presso gli uffici del catasto.
Documenti utili:
- certificato di morte
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la situazione di famiglia originaria del de Cujus, in carta semplice
- fotocopia documenti di identita’ e codici fiscali del defunto e degli eredi
residenza del defunto e degli eredi - testamento, se esistente
- atto di acquisto di terreni e fabbricati
- atti di donazione stipulati in vita dal de Cujus e atti di vendita stipulati negli ultimi sei mesi di vita
- dichiarazioni di successione precedenti
- documenti riguardanti eventuali variazioni dei fabbricati (es. condono, ampliamento, planimetrie, frazionamenti, mod. 44, mod. D4 e mod. 3/SPC)
- dichiarazione della banca o della posta del saldo ed interessi alla data del decesso
certificazione apposita rilasciata dalla banca per azioni o titoli posseduti dal de Cujus - dichiarazione di altre somme maturate e non riscosse
- fattura spese funebri
- spese mediche sostenute negli ultimi sei mesi di vita del de Cujus
- se esistente un mutuo, certificato bancario relativo al debito alla data del decesso e contratto di stipula del mutuo.